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Lo Yoga: flessibilità del corpo e della mente. Dialogo con Miryam Rista

Lo Yoga è spesso rappresentato come una semplice - per non dire banale - tecnica di rilassamento e meditazione, in cui un individuo si cimenta nell'assumere strane posizioni facendo uscire dalla propria bocca respiri alquanto bizzarri. Ma lo yoga è realmente questo? O si tratta di un'attività in cui il corpo fatica dando benefici alla nostra salute mentale? Parliamone con Miryam Rista, istruttrice di yoga italo-brasiliana che sarà ospite del nostro Festival Nottoliano sulla salute di giorno 7 aprile, in diretta Facebook e Youtube, a partire dalle ore 11:00.



Miryam, com'è nata la tua passione per lo yoga?



"La mia passione per lo Yoga nasce con un regalo di compleanno, da quella bell'idea di chi ti conosce davvero. Mia mamma, 13 anni, fa mi iscrisse a un corso di Hatha Yoga: fu amore alla prima lezione. Non potrò mai dimenticare la magnifica sensazione nel petto, ma anche nel cuore di uno stretto e complicato nodo, un blocco pesante e scuro che iniziava finalmente ad ammorbidirsi, lasciando spazio a qualcosa di nuovo e sconosciuto che mi fece stare tanto bene. Con gli anni e la pratica,ho in realtà capito come il mio percorso Yogico fosse in realtà iniziato molto tempo prima,senza veramente sapere quello che stavo facendo nell'infanzia, ma potendolo ora certamente riconoscere come Yoga."




Cosa pensi quando il tuo corpo è in movimento?


"In movimento, non esiste altro: ogni mossa del corpo si muove con il respiro, creando una fluida sequenza di movimenti. Il corpo si muove libero dissipando tensioni, e aumentando la consapevolezza di ciò che accade dentro. Il respiro arriva a ogni singola cellula del corpo fisico, rinnovandone la meravigliosa forza vitale. E la mente si lascia semplicemente cullare dalla danza tra corpo e respiro. I pensieri insistenti e il chiacchiericcio della nostra vita mondana, diventano più piccoli, più lontani, lasciando spazio all'intuizione, alla quiete fondamentale per capire e per capirci."




Quali benefici erediti da questa tua passione?



"I benefici che lo Yoga mi ha portato sono inestimabili sia a livello fisico, che a livello mentale. Da una migliorata circolazione sanguigna a una ottimale gestione e consapevolezza della respirazione, passando per tono e flessibilità muscolare e scheletrica. La postura migliora inevitabilmente con lo Yoga e con essa nel tempo si vedono diminuire situazioni di disequilibrio, le cui conseguenze interessano per esempio la masticazione piuttosto che la posizione dei piedi sul terreno. A livello mentale ed emozionale, i benefici sono inestimabili, in quanto lo Yoga è una filosofia di vita da provare a tutto tondo. Sul tappetino, nelle azioni quotidiane e nelle parole che diciamo a noi stessi in ogni momento della vita."




«Di che cosa sia capace il Corpo, non è stato ancora definito da nessuno […] Ma, diranno, dalle sole leggi della Natura, in quanto questa sia considerata esclusivamente come corporea, non sarebbe possibile dedurre le cause delle opere architettoniche, dei capolavori della pittura, e di tutte le altre cose simili, prodotte soltanto dall'arte umana: il Corpo umano, diranno, non sarebbe in grado di fabbricare alcun tempio, se a ciò non fosse determinato e guidato dalla Mente. lo ho già dimostrato, però, che costoro non sanno di che cosa il Corpo sia capace, e ciò che si possa dedurre dalla sola osservazione della sua propria natura.»
Baruch Spinoza, Etica, III, prop. 2, sc.

Come commenteresti queste parole, pensando alla tua vita?


"Commenterei le parole di Spinoza così: puoi eseguire a meraviglia, con un allineamento perfetto le Asana (posizioni Yoga) più difficili, ma senza la mente sei un magnifico corpo vuoto in movimento. La vera pratica di Yoga inizia quando hai ben chiaro dietro ai tuoi occhi, proprio lì nella tua mente quello che desideri manifestare, creare o esprimere con il tuo corpo. Quando insegno guido sempre le persone su questa chiave di lettura, invitandole a visualizzare con l’occhio della mente, ciò che magari oggi il corpo fisico non è ancora in grado di donare. E li invito a soffermarsi, a rimanere concentrati sul momento in cui il corpo si sente rassicurato dal processo mentale, e accetta di donare quello sforzo in più. Perché poi arriva il giorno in cui quasi senza fatica, si realizza ciò che era stato solo nella mente. Aggiungerei anche che la chimica che ci compone in quanto esseri viventi dotati di facoltà intellettive complesse, non ci farà mai vivere una stessa Asana uguale ogni giorno. Provare per credere quanto l’equilibri e la consapevolezza di corpo e mente siano mutevoli: siamo fatti di energie mutevoli che si manifestano in una realtà a sua volta energeticamente mutevole."




Mi hai sempre detto a cuore aperto che odi gli stereotipi, le discriminazioni, le disparità di genere. Come la poesia dello yoga può combattere queste insidie?



"Lo Yoga è per tutti, senza giudizi di genere, classe, colore o chissà che altro. Lo Yoga nasce come filosofia atta a portare il benessere alle persone, passando dall'intelletto ed alle qualità più sottili del nostro essere, sino alle qualità più grossolane del nostro corpo fisico, toccando ed influenzando inevitabilmente tutto quello che vi è in mezzo e che ci rende Umani.La mia missione è da sempre quella di trasmettere alle persone la conoscenza dello Yoga come meraviglioso modus vivendi per la nostra salute mentale e fisica. Perché non conta quanto flessibili siano i nostri corpi, ma quanto flessibile possa divenire la nostra mente, persino dinnanzi a chi di flessibilità e apertura mentale proprio non ne ha. Nell'insegnare Yoga cerco di spogliarmi e di spogliare le persone dalle insicurezze e dalle chiacchiere inutili che affollano la nostra mente come una costante alta marea, per fornire a tutti il miglior strumento, anzi la miglior canoa, per affrontare al meglio la marea dei nostri pensieri."



Grazie di cuore, Miryam.

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