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Alessia Macagno: una dottoressa che supera il dualismo mente-corpo
"Immagina dunque degli uomini in una dimora sotterranea a forma di caverna, con un’entrata spalancata alla luce e larga quanto l’intera caverna; qui stanno fin da bambini, con le gambe e il collo incatenati così da dover restare fermi e da poter guardare solo in avanti, giacché la catena impedisce loro di girare la testa..." Il mito della caverna di Platone, Repubblica, a cura di M. Vegetti, Milano, Rizzoli, 2006, libro VII, 514a-517d, pp. 841-851.

La passione per la psicologia di Alessia Macagno - dottoressa di ricerca dell'Università di Torino, ospite del Festival Nottoliano sulla salute di giorno 7 aprile, alle ore 15:00, in diretta Facebook e Youtube - ha radici nell'adolescenza: grazie a un progetto di volontariato che si occupava di prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili. Alessia, da volontaria, si è sentita appagata nel dare un contributo di conoscenza e salute agli altri.
Il movimento e l'essere in salute
Il movimento è vita e tutto ciò che è vita da origine al movimento. Noi siamo movimento, il cambiamento è sia fisico che interiore: se riflettiamo bene, quando siamo adulti o anziani, ripercorriamo il nostro passato, ricordando tutti quei cambiamenti che hanno segnato la nostra vita. E non è casuale che lo stare in salute consiste nella ricerca di un equilibrio di tutti i livelli personali, che comprendono anche il lavoro, la fisicità, la socialità, la regolazione delle emozioni e la famiglia.

Basta parlare di dualismo mente-corpo!
Il dualismo mente-corpo è ormai superato: la concezione di ''mente'' è nata per via delle mancate conoscenze sul cervello. Giovanni Berlucchi dice che la mente è qualcosa di materiale, ha una struttura anatomica ben definita e potrebbe essere collocabile nel lobo frontale. La mente è un prodotto del cervello, così come la pressione sanguigna lo è nel sistema circolatorio. Dividere mente e corpo, dunque, è fuorviante.
''Come afferma Damasio, importante figura della ricerca internazionale, i processi fisiologici - che chiamiamo mente - derivano da un insieme di strutture e funzioni del cervello. Il pensiero ha una struttura anatomica e funzionale, perché questo interagisce con il corpo. L'integrazione tra cervello, corpo e mente permette di comprendere i fenomeni mentali; un cervello funziona se è in un corpo e se questo corpo è in un ambiente''.
I contributi della psicologia
La psicologia si mette in sinergia con tanti altri strumenti per aiutare a pensare e a trasmettere la conoscenza alle persone, al fine di sapere come pensiamo e come possiamo migliorare nell'apprendimento e nel pensiero critico. Goleman ci dice che nel momento in cui non abbiamo tutte le informazioni il nostro cervello entra nel pallone, creando delle credenze.
Quando si parla della pandemia, le persone cominciano a farsi molti problemi, come il bambino che non sa com'è fatto il mostro sotto il suo letto.
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